Abbiamo le risorse e le competenze per organizzare e strutturare un elevato numero di corsi costituiti da lezioni in aula e prove pratiche sul campo.
Ve li presentiamo.

L'Accordo Stato Regioni del 21.12.2011 stabilisce i criteri indispensabili per l'organizzazione dei percorsi formativi di lavoratori, preposti, dirigenti e datori di lavoro che intendono svolgere direttamente il servizio di prevenzione e protezione.
A queste figure si aggiunge quella del RLS, la cui formazione è ordinata dal D. Lgs. 81/08 e dalle seguenti modifiche e integrazioni.

L'Addetto alla Prevenzione degli Incendi (API) e l'Addetto al Primo Soccorso (APS) sono figure fondamentali e irrinunciabili per la gestione della sicurezza aziendale. Due Decreti ministeriali - il 10.03.1998 e il 15.07.2003 - strutturano e organizzano i relativi percorsi formativi e dei successivi obbligatori aggiornamenti.

Con l’approvazione dei testi della Conferenza Stato-Regioni del 21 febbraio 2012 è di fatto avvenuta l’attuazione dell’art. 73, comma 5 del D.Lgs. 81/08 relativo all’individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è una specifica abilitazione degli operatori. L’accordo indica le modalità per il riconoscimento dell’abilitazione, la durata della formazione, i suoi indirizzi e i requisiti minimi della validità della formazione. Eroghiamo corsi di formazione per l'abilitazione a tutte le attrezzature da lavoro.

La formazione specifica deve essere erogata, stando all’art. 37, comma 1 del D.Lgs. 81/08tenendo conto dei rischi riferiti alle mansioni, dei possibili danni a questi correlati e delle conseguenti procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore di appartenenza dell’azienda.

H.A.C.C.P. ossia “Hazard Analysis and Critical Control Points”: identificando i rischi presenti nel processo che porta un alimento dal produttore al consumatore, si individuano i momenti in cui è necessario fare un controllo per assicurare un abbattimento sostanziale del rischio legato all’igiene degli alimenti. Questo processo varia per ogni azienda a seconda del livello in cui si posiziona nella filiera produttiva, del tipo di cibo, delle modalità di somministrazione. La formazione pertanto non è standard per tutti gli operatori , ma varia a seconda delle mansioni e delle caratteristiche dell’azienda stessa.